I migliori tennisti della storia

I migliori tennisti della storia

Abbiamo cercato di individuare i migliori tennisti della storia di questo sport e non è stato facile. È difficile realizzare una classifica coerente basandosi solo sulle statistiche perché sappiamo che l’attrezzatura moderna, la tecnologia e le modalità di allenamento sono ben diverse. Inoltre, alcuni giocatori eccellono sull’erba mentre altri sono bravi sulla terra battura. Infine, l’era degli Open è iniziata solo a partire dal 1968.

Tuttavia, li abbiamo scelti e siamo pronti per la sfida. Ecco la nostra opinione sui tennisti migliori di sempre, tenendo presente che la classifica dei 10 migliori tennisti di sempre è personale, può variare ed è ampiamente criticabile (scriveteci pure le vostre opinioni a riguardo).

Classifica migliori tennisti di sempre

1 Novak Djokovic

Inserire Djokovic nella classifica migliori tennisti della storia è stata una scelta facile alla luce della super annata 2021 di cui si sta rendendo protagonista. A 34 anni e negli ultimi anni della sua carriera, Djokovic è attualmente il miglior giocatore al mondo e ha il potenziale per vincere molti altri titoli del Grande Slam.

Con 20 slam all’attivo già oggi (3 nel solo 2021) ha sicuramente il potenziale per superare i 20 totali di Nadal e Federer. Sulla base del suo lavoro fino ad oggi, ha dimostrato di meritarsi una delle prime tre posizioni di tutti i tempi. Con il suo titolo agli Open di Francia del 2016, Djokovic è diventato l’ottavo tennista ad assicurarsi un Grande Slam in carriera, anche se la possibilità di farlo in un anno solare è arrivata solo in questo 2021.

Dopo aver vinto in serie Australian Open, Roland Garros, Wimbledon mancano solo gli US Open che iniziano il 30 agosto 2021.

2 Roger Federer

È difficile non scegliere Roger Federer come il migliore tennista di tutti i tempi. I suoi 20 titoli del Grande Slam e le 310 settimane al primo posto parlano da sole, e anche all’età di quasi 40 anni, sta ancora vincendo e gareggiando ai massimi livelli.

La vittoria dell’Australian Open 2018 dopo la sua eccezionale stagione 2017 che lo ha visto vincere Wimbledon e Open d’Australia, dimostra senza dubbio che Roger Federer è stato almeno fino a ieri il più grande di tutti i tempi.

La sua sconfitta in 5 set contro Novak Djokovic a Wimbledon 2019 dimostra che anche a 38 anni può ancora competere con chiunque. Ma Nole ha sulle spalle molti anni in meno e potrebbe superarlo fin dai prossimi US Open.

3 Rafa Nadal

Se non fosse per la tendinite ricorrente alle ginocchia e gli infortuni al polso, Rafael Nadal potrebbe vincere altri titoli del Grande Slam. A 35 anni, il focoso spagnolo, noto come Rafa e “Il re della terra rossa”, ha già 20 titoli del Grande Slam e ha sicuramente il potenziale per superare Roger Federer.

Rafael è considerato il più grande giocatore di tutti i tempi sulla terra battuta. Infatti, il suo tredicesimo titolo vinto agli Open di Francia nel 2020, lascia pochi dubbi su chi si meriti questo titolo.

4 Pete Sampras

La carriera di Pete Sampras non è facile da giudicare in quanto ha vinto solamente 3 dei 4 eventi del Grande Slam nel corso della sua attività. Quando Sampras si ritirò nel 2002, alcuni lo hanno considerato per anni uno dei migliori giocatori di tennis di tutti i tempi.

Era il numero uno nella classifica mondiale per sei anni consecutivi e i suoi 14 titoli dello Slam erano un vero record all’epoca. Chi può dimenticare le sue epiche battaglie con Andre Agassi che hanno reso gli anni ’90 un altro grande decennio per il tennis? Pete vinse lo US Open del 2002, come ultimo slam della carriera.

5 Roy Emerson

Il tennista australiano Roy Emerson ha avuto una carriera di successo giocando in doppio e vincendo ben 16 titoli. Tuttavia, anche la sua esperienza come singolo è stata importante con la vittoria di 12 titoli.

L’aspetto più impressionante dell’illustre carriera di Emerson è il fatto che è l’unico giocatore nella storia di questo sport ad aver vinto tutti e quattro i campionati del Grande Slam sia in doppio che in singolo.

6 Rod Laver

Non è semplice capire quali potrebbero essere le prestazioni di Rod Laver contro i tennisti dei tempi moderni. Tuttavia, abbiamo la sensazione che il campione australiano dai capelli rossi avrebbe fatto la sua bella figura.

Rod Laver è rimasto classificato come numero uno al mondo per sette anni consecutivi, dal 1964 al 1970, e ha più titoli in carriera di qualunque altro tennista. In particolare, ha vinto 11 Grandi Slam tra cui 4 volte Wimbledon e 3 Australian Open.

7 Jimmy Connors

Jimmy Connors è stato il dominatore dei campi da tennis degli anni ’70. Nel 1974, Connors vinse i tre tornei del Grande Slam a cui partecipò. A Connors è stato vietato di giocare agli Open di Francia nel 1974 a causa della sua associazione con il World Team Tennis, e questo gli ha impedito un’altra possibile vittoria.

Connors ha avuto una carriera impressionante in questo sport, ritirandosi a 44 anni nel 1996. Attualmente detiene ancora il record ATP di titoli vinti: ben 109.

8 Bjorn Borg

Bjorn Borg è il più grande tennista svedese che abbia mai calcato un campo da tennis. Le sue prestazioni sono state dominanti intorno alla fine degli anni ’70 e ha vissuto alcune partite memorabili con i protagonisti dell’epoca come John McEnroe e Jimmy Connors. Borg ha dominato Wimbledon, vincendo il titolo per cinque anni consecutivi dal 1976 al 1980.

Nonostante la sua carriera relativamente breve (si ritirò nel 1983 all’età di 26 anni), Borg vinse 11 titoli del Grande Slam, tutti a Wimbledon e agli Open di Francia. Borg è stato il primo giocatore dell’era moderna a vincere più di 10 major.

9 Bill Tilden

Possiamo definire Bill Tilden il Roger Federer della sua era, un campione che vinse sei campionati consecutivi negli Stati Uniti e sette durante gli anni ’20. Tilden era considerato il migliore giocatore della sua generazione. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, ha organizzato la Professional Tennis Players Association, un precursore dell’ATP Tour.

10 John McEnroe

L’ultimo della lista è John McEnroe. McEnroe era imbattibile quando si trattava di giocare su campi di cemento, ovvero superfici veloci. Il suo atteggiamento focoso e il comportamento da ragazzaccio hanno fatto sì che ci fosse due tipologie di appassionati di tennis: chi lo amava e chi lo odiava.

John McEnroe era un’atleta altamente competitivo che odiava perdere e molto spesso si lasciava trascinare dalle sue emozioni. Indimenticabili sono le sue epiche battaglie con il rivale Jimmy Connors e la sua sconfitta in cinque set contro Bjorn Borg nella finale di Wimbledon del 1980, probabilmente una delle più grandi partite del torneo.