The show must go on: nemmeno il Covid-19 può fermare del tutto il tennis professionistico, che – pur prendendo tutte le precauzioni del caso – prova a ripartire con i propri tornei.
Nessuno, in seno alla dirigenza dell’ATP, ha intenzione di stilare programmi sul lungo periodo: impossibile prevedere con certezza l’evolversi della situazione sanitaria, ragion per cui l’intenzione è quella di ragionare sempre sul breve periodo. Nel frattempo, lo scorso 5 gennaio, si è già cominciato a fare sul serio: a Delray Beach ed Antalya – rispettivamente negli Stati Uniti ed in Turchia, dunque – sono cominciati i primi due ATP 250 dell’anno.
A scendere in campo sono i tennisti che non potranno prendere parte, a partire dalla giornata di domani, ai tornei di qualificazione all’AUS Open. A proposito del primo Slam dell’anno, quest’ultimo è stato programmato per le due settimane centrali di febbraio. I migliori tennisti del mondo si sfideranno a Melbourne dall’8 al 21 febbraio prossimo, mentre gli appassionati di betting possono già consultare le quote vincente Australian Open.
La metropoli australiana, nella settimana precedente lo Slam, ospiterà anche due ATP 250: prima però tutti gli atleti protagonisti dovranno osservare due settimane di quarantena, onde evitare spiacevoli conseguenze durante lo svolgimento dei tornei.
E dopo il 21 febbraio? Domanda più che legittima, ma ad oggi nessuno è in grado di fornire una risposta precisa a tutti gli appassionati; tutti ci auspichiamo che la situazione non degeneri ed il calendario possa procedere senza intoppi, ma bisognerà attendere qualche settimana prima di averne la certezza.
Va detto che – ad oggi – il programma post Australian Open è quello classico che vediamo svilupparsi ogni anno: se non dovesse succedere nulla, dunque, si tornerebbe negli States per i Miami Open.
L’unica certezza è la cancellazione degli ATP 250 di New York, Pune ed Auckland; nulla di certo, invece, per ciò che concerne il tennis femminile: è verosimile che anche la WTA decida di ripercorrere le orme già tracciate dalla federazione maschile.
Le scommesse sul tennis vanno quindi avanti e gli appassionati potranno riprendere a puntare sulle squadre vincenti.